solidarieta’ ai compagni bulgari

La notizia e’ di qualche giorno fa, due popolari tracker torrent sono stati sequestrati a Sofia, Brulgaria, una persona arrestata, nonostante sosenesse che il server fosse stato venduto in Siria qualche giorno prima. 

 

Dopo qualche giorno  l’arresto viene revocato, con tante scuse ma il server e’ ancora giu’. Il popolo del p2p scende in piazza a Sofia, sono tanti. Si scatena il ben noto  processo di attivazione e viene prodotto questo video statuario.