dai espanz, non mi fare questo : )
il boss, oltre ad essere il principale inquinamento dell’etere milanese via radio popolare, e’ ormai chiaramente controrivoluzionario.
diciamo no ai vecchi rockers che fanno i giovani
ghghgh,
dai orgone! Veramente a me m’ha commosso il Boss, non tanto per le 3 ore piene di concerto, in cui ha continuato a coinvolgere il pubblico nella definizione della scaletta (scusa Bruce, ci fai twist and shout?). Nemmeno per la potenza e la grinta (cioe’ a quell’eta’ o fai cosi’…oppure stai a casa). Ma mi ha sorpreso piu’ per l’affiatamento e la sintonia con tutta la band, che dura da piu’ di 30 anni. In un periodo di atomizzazione, precarieta’ e crollo delle ideologie, il Boss resta un grande!
dai espanz, non mi fare questo : )
il boss, oltre ad essere il principale inquinamento dell’etere milanese via radio popolare, e’ ormai chiaramente controrivoluzionario.
diciamo no ai vecchi rockers che fanno i giovani
ghghgh,
dai orgone! Veramente a me m’ha commosso il Boss, non tanto per le 3 ore piene di concerto, in cui ha continuato a coinvolgere il pubblico nella definizione della scaletta (scusa Bruce, ci fai twist and shout?). Nemmeno per la potenza e la grinta (cioe’ a quell’eta’ o fai cosi’…oppure stai a casa). Ma mi ha sorpreso piu’ per l’affiatamento e la sintonia con tutta la band, che dura da piu’ di 30 anni. In un periodo di atomizzazione, precarieta’ e crollo delle ideologie, il Boss resta un grande!