E dopo il cellulare, mi hanno rubato anche la bici, DIOCANE.
Ieri finalmente ero riuscita a passare in ciclofficina e ad impormi al lassismo cicloide che prevede che generalmente basti ingrassare qua e la una volta ogni tot per evitare i problemi. Ho passato tutta la giornata a smontare il blocco centrale della mia bianchina, speravo di smontare anche il carter, ma non c’e’ stato verso.
Oggi con orgoglio ci siamo dirette verso il giardino scaldasole io e la mia bici (siamo indicativamente coetanee) che mi ha regalato la sua ultima falcata felpata. Qualche bastardo ha pensato bene di fottermela mentre noi si sradicava l’ambrosia. Ho provato a fare un giro nei vari parchetti della morte, li’ intorno, ma ovviamente hanno tutti provato a vendermi le loro prede.
Per ora la cerco in giro.
DIOPORCO. Tutto mi dice di azzerare.