Esterno notte mediterraneo

La Turchia s’e’, giustamente, legata al dito l’attacco illegittimo e spropositato dell’esercito israeliano contro la flotilla e il grupppo di attivisti che lo scorso giugno si dirigeva verso Gaza per portare solidarieta’ e beni di prima necessita’ alla citta’ ormai piegata dall’embargo.

Pare che dopo il successo del serial ultaviolento e nazionalista Valley of the Wolves, proprio la nave, la Mavi Marmara, diventera’ il set per il film spinoff della serie televisiva “Valley of the Wolves – Palestine“.
Questa volta l’eroe del film Polat Alemda con la sua crew, dovranno affrontare Mose Ben Eliezer, un militare israeliano pronto a distruggere villaggi e ammazzare anziani e bambini a sangue freddo, pur di opporsi a Polat.

Una delle scene gia’ girate mostra un gruppo di attivisti sorpresi da un elicottero che gli spara addosso mentre sono raccolti per le preghiere mattutine.

Il film sara’ pronto per le sale il 28 gennaio.

Si apre un caso diplomatico, un altro ancora. Basta cosi’ poco per provocare l’allarme di Israele, mentre in questi giorni simpaticamente stanno pianificando la deportazione dei figli dei migranti di tutte le provenienze, andando a prenderli direttamente negli asili nido e nelle scuole, mentre i genitori avorano. Ottima idea per per risolvere la questione immigrazione.

La mavi marmara, e’ scritto su haarez.com, dovrebbe riprovarci a dicembre con un viaggio che parte dall’India per raccogliere 500 attivisti mussulmani. Aiuto!