E’ appena stato lanciato il progetto footage a cura dei bravi ragazzi di Steal this film.
Non paghi della loro esperienza di produzione dal basso di ben due documentari (apettiamo con ansia il prossimo!) sulla valorizzazione sociale delle reti p2p, e dalla grandiosita’ del fenomeno mediatico per cui sono stati ridistribuiti da tutte le piu’ importanti community bittorrent, nonche’ scaricati praticamente a menetta da un numero impressionante di persone, adesso passano al piano b.
Si tratta di rendere disponibile il girato dei due film, prevalentemente le interviste. Proprio cosi’ non stanno semplicemente distribuendo il film gia’ montato, ma anche alcune parti, che, per esigenze di senso o tempi di narrazione, sono state omesse dall’editing finale. Questo per mettere a disposizione ‘il codice’ del loro lavoro e produrre una proliferazione del senso sulla base della condivisione.
La licenza che hanno scelto per questo materiale e’ una CC, by, sharealike, cio’ implica che hanno reso disponibile l’uso anche a fini comerciali, a fronte del fatto, pero’ che a sua volta il prodotto finito che riutilizza questi footage, venga rilasciato sotto la stessa licenza. Inutile dire che questa scelta apre molti quesiti e valutazioni, che la "League of Noble Peers" affrontera’ via via, cercando di non bloccare il progetto ma di farlo proliferare, affrontando le contraddizioni quando ce ne saranno.I filmati sono sfogliabili in due formati, uno leggero .ogg e uno in hdv, sempre grazie al codice degli archivi dedll’0xdb e della sua costola pad.ma (qui e qui avevamo scritto gia’ del piano di conquista del mondo: oil21), i file sono corredati da una trascrizione intera del testo delle interviste (in formato .srt, che geni!) e quindi sono indicizzate in maniera impressionante sui due archivi.
L’obiettivo e’ quello di "indagare i processi del collaborative filmmaking", oltre che proporre una intelligente strategia di comunicazione, gia’ come con il primo steal this film. Se trovo dei materiali starordinari in rete e posso inserirli nel mio film, vuol dire che sto anche trattando certi argomenti, con alcune metodologie ed impostazioni ben precise. E’ cosi’ che da un fare specifico passano saperi e consapevolezze. Si tratta di propaganda per diffondere pratiche di lotta attiva 🙂 Neanche google c’era ancora arrivato! Tie’
Ovviamente la partecipazione e’ incoraggiata, quindi usate il materiale, testatelo su tutte le piattaforme di editing, sottotitolate le trascrizioni nelle lingue piu’ impensabili e comunicate con i vostri video o sulle vostre piattaforme collaborative l’uso e l’esistenza di questo strumento.
Que viva footage!