R&DTV, episodio e footage sotto licenza cc

rdtv

Mi informa Alberto D’ottavi che anche la BBC su ispirazione di Al Jazeera ha deciso di rilasciare sotto creative commons (licenza by), gli episodi e i footage del programma R&DTV, una trasmissione pilota che si occupa di tecnologia.
Per il primo episodio hanno intervistato la giovane crew di Digg, un classicone come Nicholas Negroponte oltre a  Graham Thomas, Ant Miller and George Auckland, ovvero i super espertoni che hanno curato questo p-rogetto pilota perBBC e RAD.

Non ho ancora scaricato i video, sempre da un server ftp (!), ma sono rese disponibili 2 versioni: il montato di 5 minuti della trasmissione e un rough cut con piu’ materiale dalle interviste di circa 30 minuti, in vari formati: flv, quicktime (che viene spacciato per un file che non richiede software aggiuntivo) e un ogg theora, bel colpo!

I loro canali di distribuzione saranno oltre che il sito ed il blog anche youtube e blip.tv ma hanno gia’ in mente di appoggiarsi anche al server di archive.org in attesa di riuscire a far funzionare la fantascienza: il dorato mondo di p2p next… Non ne so molto, ma ad occhio e croce, mi cadono proprio i presupposti di base che mi fanno valutare positivamente il p2p, in primis la cooperazione dal basso.

Chiaramente le cose si stanno spostando in una direzione molto "corporate", e cc con la sua licenza by sta sempre piu’ diventando la bacchetta magica dell’innovazione.

Cosa direbbe Bauwens di questo? Glie lo chiedero’.

3 commenti

  1. E’ curioso vedere come nel giro di alcuni anni l’economia e il mercano stiano adottando alcuni linguaggi e modelli che un tempo erano proprio dei movimenti antagonisti (alcuni esempi: l’opensource, il copyleft come in questo caso, la produzione di contenuti da parte degli utenti, …).
    Le cose a questo punto sono tre:

    1)avevamo ragione, se ne sono accorti, e ci stiamo muovendo verso un mondo migliore

    2)avevamo ragione, se ne sono accorti, e hanno trovato un modo per infinocchiarci lo stesso

    3)non avevamo ragione, però, a questo punto, neanche loro ce l’hanno mai avuta.

    Forse la 3 consola un po’ piu’ della 2…

  2. 4) non avevamo del tutto torno, se ne sono accorti che alcune cose sono utili anche per loro e stanno trovando un modo per infinocchiarci meglio.

  3. La piu’ deprimente sarebbe:
    non ci eravamo resi conto che stavamo lavorando per loro. Ma almeno per il p2p non non e’ stato il caso.

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